Una vittoria importante, che gli è valsa la leadership del campionato dopo la prima gara. Ecco le parole che avevamo raccolto a caldo da Giandomenico Basso dopo la vittoria sua e di Lorenzo Granai al Ciocco, prima di campionato.

Giandomenico, con che spirito sei entrato nell'ultima Careggine?

"Con uno spirito da combattimento (ride, ndr). Dovevamo provarci, nel primo passaggio avevamo pagato uno scarso feeling con l'auto perdendo diversi secondi".

Come mai?

"Avevamo scelto un assetto forse non ottimale per la prova che andava asciugandosi. Per il secondo giro ho fatto poche modifiche e abbiamo spinto dall'inizio: sapevamo di poterci provare".

Ti aspettavi di vincere la prima?

"Ci speravo, è naturale. Crugnola e Avbelj sono andati fortissimo e non ho cercato mai alcun alibi. Mi sono adattato velocemente alla Fabia RS e ho spinto come sempre".

Perché quella commozione a fine prova?

"È una vittoria che mi ha emozionato. Siamo partiti nella seconda Careggine molto vicini a Crugnola, consapevoli di come stesse recuperando. Avercela fatta è stata una grande emozione".

E per il campionato?

"È lungo e sarà molto duro, con tanti avversari forti che si sono aggiunti a quelli con cui ci siamo scontrati anche l'anno scorso. Lavoreremo con Delta Rally per tenere sempre alto il livello"